I Disturbi Mentali

I disturbi mentali o malattie psichiche

 

I disturbi mentali hanno un’incidenza sempre maggiore nella società moderna e rappresentano una sfida sempre più grande che il sistema nazionale di sanità pubblica è chiamato ad affrontare. Nonostante questo, ad oggi, ancora non ricevono l’attenzione che meritano nell’opinione pubblica, nel mondo del lavoro e all’interno della famiglia.

Spesso la malattia mentale viene sottovalutata e percepita come meno reale e molto meno riconosciuta rispetto ad una malattia fisica, patendone poi anche conseguenze tragiche.

I disturbi mentali  sono frequenti nella popolazione generale, indipendentemente dall’età, dal ceto sociale o estrazione culturale. Vi  sono livelli significativi di compromissione del funzionamento personale come, ad esempio, la difficoltà a svolgere attività quotidiane, nel campo lavorativo, nelle relazioni interpersonali e familiari, determinando anche  un elevato costo sociale ed economico per le persone colpite e per le loro famiglie –

La sofferenza psicologica, fa la loro comparsa in diversi modi. Nella  maggior parte dei casi si possono notare  due caratteristiche :

  • la sofferenza emotiva che costituisce parte integrante del disturbo. Un esempio è l’ansia di vari gradi fino agli attacchi di panico vero e proprio, con sensazione di morte imminente.
  • le conseguenze dello squilibrio psichico che, quasi sempre, si ripercuotono sulle relazioni interpersonali e procurando sofferenza al paziente ed a chi gli sta vicino, con un progressivo ritiro dalle relazioni, con conseguente stato di isolamento, solitudine e abbandono. Disturbi depressivi e disturbi d’ansia sono quelli che hanno una più elevata incidenza, nella popolazione.

Disturbi dell’adulto

La maggior parte delle sintomatologie legate alla salute mentale fa la sua comparsa nell’adolescenza o, comunque, intorno ai vent’anni :

  • Disturbo ossessivo compulsivo (DOC): le ossessioni sono pensieri che disturbano la mente nel disturbo ossessivo compulsivo.
  • Disturbi dell’alimentazione: caratterizzati da atteggiamenti alimentari sbagliati possono essere comuni tra le donne come tra gli uomini. Tra questi si annoverano: anoressia e bulimia ma anche l’alimentazione incontrollata.
  • Depressione (disturbo depressivo maggiore): ne soffrono circa 15 persone su 100, senza distinzioni di età o sesso.
  • Distimia: o disturbo distimico è un disturbo dell’umore. Possiamo definire la distimia una depressione cronica più lieve nei sintomi rispetto alla depressione maggiore ma prolungata nel tempo.
  • Attacchi di Panico: consiste in uno stato di intensa paura che raggiunge il suo picco nel giro di dieci minuti, caratterizzato dalla comparsa, spesso inaspettata, di sintomi fisici molto spiacevoli dovuti all’attivazione del sistema simpatico e pensieri catastrofici (paura di morire, di impazzire, di svenire).
  • Disturbi di personalità: costituiscono delle modalità , relativamente inflessibili, di percepire, reagire e relazionarsi alle altre persone e agli eventi; tali modalità riducono pesantemente le possibilità della persona di avere rapporti sociali soddisfacenti.

Disturbi anziano e pazienti organici

La psichiatria geriatrica è in crescita poiché la popolazione anziana è in aumento.

La diagnosi e la terapia richiedono atteggiamenti differenziati per le  differenti problematiche presenti  tra la popolazione anziana e quella giovane. Negli anziani, infatti, vanno tenuto in considerazioni molti altri fattori complicanti.